Il fine della terapia consiste nel far sì che il paziente non dipenda dagli altri e scopra fin dal primissimo momento che può fare molte cose, molte più cose di quelle che crede di poter fare”. F.Perls

Lettura consigliata


OGNI VITA MERITA UN ROMANZO
Quando raccontarsi è terapia

Erving Polster


Polster scrive questo libro partendo dall’assunto che nessuno può fare a meno di essere interessante, che la vita di ogni essere umano è degna di essere raccontata in un romanzo affascinante. Il problema è che spesso le persone considerano la loro vita niente di speciale, probabilmente vivendo o avendo vissuto situazioni simili al mercato attuale dei libri: tanti scrittori pochi lettori… L’autore così ci racconta di come il terapeuta possa sopperire a questa mancanza di conferma della propria esistenza, riconoscendo, dunque facendo riconoscere al paziente stesso, l’importanza della propria vita. La psicoterapia di cui parla Polster è un incontro in cui il terapeuta ha il compito di mantenere aperta la propria mente. Così facendo può permettersi, da un lato di utilizzare competenze tecniche, dall’altro di reagire anche con la massima naturalezza. Ciò significa dare spazio a ciò che è naturale nella vita di tutti i giorni: la curiosità, la gentilezza, la rabbia, il sostegno reciproco, il riso, ecc.
L’atmosfera di semplicità e freschezza trasmessa da queste pagine dona una sensazione piacevole alla lettura: come se il libro stesso fosse una metafora dell’incontro con le persone in terapia, incontri con persone qualsiasi, che diventano speciali se utilizziamo la capacità di lasciarci affascinare, capacità che secondo l’autore potrà essere di fondamentale importanza per avviare un processo di cambiamento.
Polster per ogni concetto che introduce utilizza innanzitutto racconti di esperienze personali in terapia individuale e di gruppo (alcune molto toccanti che mettono in risalto la sensibilità e la curiosità dell’autore per l’essere umano). Inoltre molto interessanti sono i paragoni tra i “cercatori di storie”-terapeuti e gli autori di romanzi: moltissimi sono i libri citati. Così le tecniche utilizzate dagli scrittori per rendere gradevole, intrigante, affascinante il libro, sono tradotte in comportamenti adottabili dal terapeuta. Quest’ultimo si trova ad essere a volte semplice lettore degli intrecci che si evolvono in terapia, ma a volte co-autore assieme al cliente.
A fare da sfondo a questo discorso, intorno al contributo positivo della consapevolezza del fascino straordinario che racchiude ogni vita, c’è la Gestalt con le sue tecniche e le sue teorie, come la sedia vuota e l’importanza del qui e ora.

Lettura piacevole ben farcita di sensibilità e dolcezza, utile a chi vorrà svolgere la nostra professione senza renderla arida, fino a quando l’uomo non costruirà un mondo in cui non ci sia bisogno di pagare una persona per rendersi conto dell’importanza della propria vita.

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